Differenze fra le varie protesi tricologiche e i sistemi ortodermici
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Differenze fra le varie protesi tricologiche e i sistemi ortodermici
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Differenze fra le varie protesi tricologiche e i sistemi ortodermici Nota bene: l'indicazione (SD) posta a seguito di una caratteristica evidenzia la presenza della stessa nel SistemaClone Hair . Le più rilevanti riguardano: la sottigliezza della base, variabile da millimetri 0,1 (SD) fino a mm 4. Ovviamente, più spessa risulta la base, più è elevata la possibilità che si possa vedere o sentire al tatto; la traspirazione della base, che può variare da zero al 100% (SD). Una traspirabilità elevata garantisce maggiori possibilità per la cute sottostante di adempiere alle proprie funzioni in modo fisiologico; la costituzione della base che può essere: trasparente (SD) tale da rendere visibile, in maniera del tutto naturale, il cuoio capelluto sottostante; "tipo" cute, in cui ciò che si può vedere non è la vera cute, ma una sua riproduzione; la flessibilità complessiva che può risultare: totalmente flessibile (SD), in modo tale da adattarsi perfettamente alla curvatura cranica, garantendo sempre il massimo comfort, senza danno anatomico al cuoio capelluto, e assicurando inoltre una durata nel tempo superiore; rigido, con la possibilità (rischio) di causare disagio in particolari situazioni, un effetto occlusivo, e al contempo una limitata durata nel tempo; la modulabilità che può essere complessivamente: "su misura" (SD), permettendo in tal modo di re-infoltire solo le aree effettivamente diradate; standard, che solitamente va a coprire anche le zone dove sussistono capelli sani; la gradualità: è possibile per alcuni sistemi non chirurgici (SD) ottenere un cambiamento graduale dell'immagine, partendo da densità di capelli molto basse e dimensioni molto piccole (2 cmq) e aumentando progressivamente il numero dei capelli; l'origine dei capelli che possono essere umani (SD) (detti anche naturali) o sintetici (SD) (detti anche capelli chimici o fibre). Bisogna tuttavia considerare che all'interno delle due categorie esistono notevoli possibilità di diversificazione, da capelli umani di pessima qualità a capelli sintetici di altissimo pregio estetico, e viceversa. E' importante sottolineare che le sempre più avanzate tecnologie consentono oggi di produrre capelli sintetici assolutamente identici a quelli umani: soltanto attraverso un'accurata visione microscopica se ne può infatti svelare la diversa natura.
Differenze fra le varie protesi tricologiche e i sistemi ortodermici Nota bene: l'indicazione (SD) posta a seguito di una caratteristica evidenzia la presenza della stessa nel SistemaClone Hair . Le più rilevanti riguardano: la sottigliezza della base, variabile da millimetri 0,1 (SD) fino a mm 4. Ovviamente, più spessa risulta la base, più è elevata la possibilità che si possa vedere o sentire al tatto; la traspirazione della base, che può variare da zero al 100% (SD). Una traspirabilità elevata garantisce maggiori possibilità per la cute sottostante di adempiere alle proprie funzioni in modo fisiologico; la costituzione della base che può essere: trasparente (SD) tale da rendere visibile, in maniera del tutto naturale, il cuoio capelluto sottostante; "tipo" cute, in cui ciò che si può vedere non è la vera cute, ma una sua riproduzione; la flessibilità complessiva che può risultare: totalmente flessibile (SD), in modo tale da adattarsi perfettamente alla curvatura cranica, garantendo sempre il massimo comfort, senza danno anatomico al cuoio capelluto, e assicurando inoltre una durata nel tempo superiore; rigido, con la possibilità (rischio) di causare disagio in particolari situazioni, un effetto occlusivo, e al contempo una limitata durata nel tempo; la modulabilità che può essere complessivamente: "su misura" (SD), permettendo in tal modo di re-infoltire solo le aree effettivamente diradate; standard, che solitamente va a coprire anche le zone dove sussistono capelli sani; la gradualità: è possibile per alcuni sistemi non chirurgici (SD) ottenere un cambiamento graduale dell'immagine, partendo da densità di capelli molto basse e dimensioni molto piccole (2 cmq) e aumentando progressivamente il numero dei capelli; l'origine dei capelli che possono essere umani (SD) (detti anche naturali) o sintetici (SD) (detti anche capelli chimici o fibre). Bisogna tuttavia considerare che all'interno delle due categorie esistono notevoli possibilità di diversificazione, da capelli umani di pessima qualità a capelli sintetici di altissimo pregio estetico, e viceversa. E' importante sottolineare che le sempre più avanzate tecnologie consentono oggi di produrre capelli sintetici assolutamente identici a quelli umani: soltanto attraverso un'accurata visione microscopica se ne può infatti svelare la diversa natura.
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